Flower 58

sabato 4 luglio 2015

Sfumature di Benessere: la Moxibustione

Sfumature di Benessere ci porta oggi a conoscere una pratica dalle origini lontane.
La Moxibustione deriva infatti dalla medicina tradizionale cinese, che si basa sugli stessi principi dell'agopuntura, che ritrova nel corpo umano dei punti energici che devono rimanere in equilibrio costante per il benessere psicofisico della persona. Negli ospedali orientali questa tecnica è attualmente utilizzata e radicata nelle abitudini locali, mentre da noi fa parte delle molteplici cure alternative sulla quale la scienza non dà completamente credito



Questa pratica si serve di fonti di calore che vengono fatti bruciare e portati a contatto ravvicinato con la pelle, attraverso dei coni creati apposta per tale scopo, solitamente fatti con interno di Artemisia, una pianta ampiamente usata nella medicina cinese. Ma anche pietre riscaldate o altri elementi dalle alte temperature vengono spesso impiegati per tale uso.
Secondo questa antica pratica infatti, il calore è un ottimo modo per distendere le tensioni ed agire sui diversi disturbi che sono collegati ai vari punti che vengono localizzati. La distanza che viene usata tra la pelle e il cono che brucia è davvero minima e può creare degli arrossamenti che in condizioni normali devono attenuarsi nel giro di poco tempo, senza lasciare danni sulla pelle: per questo è necessario che chi pratica la Moxibustione sia un professionista di questa per evitare seri danni all'epidermide (la distanza di 2-3 cm che solitamente si tiene per questa pratica può variare in caso di presenza di peli sulla superficie da trattare, deve essere monitorata costantemente). E' una tecnica dolce ma che va effettuata con estrema cautela proprio per le modalità con la quale questa viene effettuata, da evitare in caso di particolari patologie, che un buon terapeuta sa ben indicare a chi si avvicina a questa pratica.




Trova invece ampio utilizzo in caso di problemi alle articolazioni, per la circolazione, per l'asma, e per tanti altri problemi di natura fisica e psicologica.
In alcuni casi anche durante la gravidanza viene utilizzata questa pratica, andando a stimolare un punto nel piede, per favorire il posizionamento corretto del bambino nell'utero, soprattutto in vista del parto. Tale pratica è ovviamente da svolgersi con ancora maggiore attenzione, pur trattandosi di tecniche non invasive, essendo applicate su donne in stato di gravidanza.

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                                            Lalla


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